«INTER, GRANDE AMBIENTE: MERITO DEL PRESIDENTE MORATTI»


Diversi i temi toccati nel corso della conferenza stampa della vigilia di Inter-Fiorentina, tra cui la possibilità di varare qualcosa di nuovo a livello tattico rispetto a quanto visto finora. Non è di questa idea Walter Mazzarri: «Non vedo perché cambiare quando la macchina sta andando al massimo e questa, comunque, è la partita meno adatta per fare esperimenti. Chi ha giocato finora ha dato le maggiori garanzie. Se qualcuno tra i giocatori mi avesse detto che era stanco avrei pensato ad un cambio o due, ma credo che in questo momento non ce ne sia bisogno``, ha sottolineato il tecnico.
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26/09/2013 -

Diversi i temi toccati nel corso della conferenza stampa della vigilia di Inter-Fiorentina, tra cui la possibilità di varare qualcosa di nuovo a livello tattico rispetto a quanto visto finora. Non è di questa idea Walter Mazzarri: "Non vedo perché cambiare quando la macchina sta andando al massimo e questa, comunque, è la partita meno adatta per fare esperimenti. Chi ha giocato finora ha dato le maggiori garanzie. Se qualcuno tra i giocatori mi avesse detto che era stanco avrei pensato ad un cambio o due, ma credo che in questo momento non ce ne sia bisogno', ha sottolineato il tecnico. In quest'ottica viene chiesto a Mazzarri dell'utilizzo di Icardi e Belfodil: "Lo sapete che nel calcio si gioca in 11? Chi devo togliere per far giocare loro? Non c'è motivo, perché gli altri che stanno giocando stanno facendo benissimo".

Al tecnico viene poi chiesto se quando ha allenato Vincenzo Montella credeva che potesse diventare allenatore: "Avevo intuito che aveva un bel caratterino, perché non voleva mai stare in panchina (sorride, ndr). Quando aveva problemi al ginocchio e andava più piano degli altri voleva sempre giocare... (sorride, ndr). No, è un bravo ragazzo, potevo pensarlo. L'ho saputo dopo però, quando mi cercava per studiare da allenatore".

Un commento, poi, sullo stato di forma di Ricky Alvarez: "Ho parlato ieri con Ricky, deve solo pensare a continuare su questa strada. Io cerco di tenerlo un po' nascosto, perché i giudizi dall'esterno cambiano sempre repentinamente. Se dovesse fare un campionato ai livelli di ora, non ci sarebbero aggettivi per definirlo. Quando ci sono state le voci che potesse andare via, avevo infatti chiesto di farmelo vedere prima".

Al termine della conferenza, Mazzarri ha poi risposto ad alcune domande di Inter Channel, tra cui una sull'ambiente trovato qui all'Inter: "Ho visto un bell'ambiente, il presidente Moratti ha dato un'impronta di grande famiglia, quando arrivi dentro vedi persone che pensano solo a lavorare e questo incarna i miei principi di vita e di lavoro".